venerdì 1 aprile 2011

Le libere donne di Magliano di Mario Tobino

"La mia vita è qui, nel manicomio di Lucca. Qui si snodano i miei sentimenti. Qui sincero mi manifesto. Qui vedo albe, tramonti, e il tempo scorre nella mia attenzione. Dentro una stanza del manicomio studio gli uomini e li amo. Qui attendo: gloria e morte. Di qui parto per le vacanze.Qui, fino a questo momento, son ritornato. Ed il mio desiderio è di fare di ogni grano di questo territorio un tranquillo, ordinato, universale parlare."
Più che un romanzo con una classica trama , il libro sembra un diario intimo dell'autore sulle sue osservazioni dell'umano agire in una terra sconosciuta chiamata pazzia. Pagina dopo pagina vengono descritte figure femminili e maschili "persi" nella schizofrenia di pensieri lontani dalla "normalità". Una donna "lacrima limpide lacrime" un'altra ha "i lineamenti del viso disegnati da un pensiero nutrito di dolore". Tobino si domanda più di una volta se la "follia" esista davvero , e non ha dubbi nel dire che : ".. è stolto credersi superiori perchè una persona si muove percossa da leggi a noi ignote". Se per ogni uomo la gioia più grande è "manifestarsi" questo vale anche per i "pazzi". Ma sentiamo le parole dell'autore. ( se di seguito non si visualizza il video selezionare il seguente link : video)




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