giovedì 8 dicembre 2022

I giusti di Jorge Luis Borges

 Un uomo che coltiva il suo giardino, come voleva Voltaire.

Chi è contento che sulla terra esista la musica.

Chi scopre con piacere un'etimologia.

Due impiegati che in un caffè del Sur giocano in silenzio agli scacchi.

Il ceramista che premedita un colore e una forma.

Il tipografo che compone bene questa pagina, che forse non gli piace.

Una donna e un uomo che leggono le terzine finali di un certo canto.

Chi accarezza un animale addormentato.

Chi giustifica o vuole giustificare un male che gli hanno fatto.

Chi è contento che sulla terra ci sia Stevenson.

Chi preferisce che abbiano ragione gli altri.

Queste persone, che si ignorano, stanno salvando il mondo.



Questi sono i custodi

martedì 1 novembre 2022

Come si navigava ( ai tempi di Colombo) di Brizio Montinari

 


La Smorfia di Lello Arena, Enzo De Caro, Massimo Troisi



Perché ci chiamiamo La Smorfia? È un riferimento, tipicamente napoletano, a un certo modo di risolvere i propri guai: giocando al Lotto, e sperando in un terno secco... In realtà, non riuscivamo a trovare un lavoro, come succede a tanti ragazzi di Napoli". Una comicità intramontabile. La condizione umana raccontata cosi com'è. Ieri e oggi. Il libro raccoglie i "mini atti unici" originali della Smorfia, trascritti in versione integrale.


L'inizio

Il cabaret

San Gennaro

La guerra

Natività

Dio

Ketty

Tra tutte te

Angelo e Diavolo

L'attore

Napoli

La sceneggiata

Il basso

La favola

II pazzo

II commissario

La fine del mondo



 

Nostra Signora della Necessità di Giuseppe Sottile

 


Un venerdì Santo nella chiesa di Nostra Signora della Necessità, il giudice della Corte d'Appello Marcantonio Muscarà viene pubblicamente segnato a dito dal sospetto. I due giovani giornalisti dell'"Ora" sono lì, a sparare flash in faccia. C'è anche la figlia di Muscarà che riconosce in uno dei due un suo vecchio (e amato) compagno di università, e non lo perdona...

domenica 30 ottobre 2022

Una storia semplice di Leonardo Sciascia

 


Un piccolo gioiello 


"Ma si ricorda di me ?"
"Certo che mi ricordo".
"Posso permettermi di farle una domanda ?...Poi gliene farò altre, di altra natura...
Nei componimenti d'italiano lei mi assegnava sempre un tre, perché copiavo. Ma una volta mi ha dato un cinque: perché?".
"Perché aveva copiato da un autore più intelligente"
Il magistrato scoppiò a ridere."L'Italiano: ero piuttosto debole in italiano.Ma, come vede, non è poi stato una gran guaio: sono qui, procuratore della Repubblica...."
"L'italiano non è l'italiano: è il ragionare" disse il professore. "Con meno italiano,lei sarebbe forse ancora più in alto".
La battuta era feroce. Il magistrato impallidì. E passò ad un duro interrogatorio 


Il cavaliere nero di Curzia Ferrari

 



Dalla giovinezza cavalleresca alla corte reale di Castiglia alla conversione dopo il ferimento in battaglia contro i francesi a Pamplona; dai complessi rapporti con le donne alla solida amicizia con i suoi confratelli; dagli avventurosi viaggi in Palestina, Italia e Francia fino al radicamento nella Roma del papa: una vita appassionata e tumultuosa che diviene oggi uno splendido romanzo nel quale l'autrice racconta gli abissi mistici di Ignigo contrapposti alle durezze disciplinari, gli scatti di esaltazione e le crisi di scoramento, l'ascesi e la mondanità, l'attrazione e la diffidenza verso le donne. L'epopea del fondatore e primo Generale dei Gesuiti che lascerà nella Chiesa e nel mondo un segno forte e indelebile. Un vero romanzo di avventura, rafforzato dalla straordinaria personalità del protagonista, adatto al grande pubblico. Curzia Ferrari, scrittrice milanese, saggista e giornalista, ha pubblicato varie biografie dedicate a Ignazio di Loyola, Rita da Cascia, Majakoskij, Gorkj e Isadora Duncan pubblicate presso vari editori. Il cavaliere nero è il suo primo romanzo.

venerdì 14 ottobre 2022

Il segreto di Clarice Lispector


“Ma io sono testarda e ho perseverato per tutta la vita nella stessa direzione: sopprimere i fatti e privilegiare le sensazioni” [Clarice Lispector]

 

sabato 3 settembre 2022

Monet AA.VV ( opere dal 1864 al 1874)


Una seconda "impressione" sui primi anni del "padre" dell' Impressionismo francese.


Impressione, Sole nascente, 1873 (datato 1872)


Papaveri, 1873







 

venerdì 2 settembre 2022

Il signor FIAT di Enzo Biagi


Pubblicato per la prima volta nel 1976, quando Agnelli era già protagonista indiscusso della vita economica italiana, questo libro contribuì a farlo conoscere al grande pubblico nella sua realtà più viva, svelandone i sentimenti più personali, la storia della famiglia e della Fiat, i suoi progetti per il futuro

"Io ho raccontato qualche precedente,attraverso gli avvenimenti,gli episodi,di cui è stato protagonista un avvocato piemontese della mia generazione,molto ricco,molto celebre,egoista e generoso,scettico e leale, che probabilmente si è trovato a rappresentare un mito che supera anche la sua vanità, il desiderio di consenso. Una irresistibile ascesa, che comporta anche dei rischi. E questo accresce il piacere dell'ex giocatore.
L'avventura continua"  

[Enzo Biagi]

 

giovedì 1 settembre 2022

Lazarillo de Tormes

 





Mendicanti emarginati e malfattori. Storie minime tra Sette e Ottocento AA.VV.

 


I Documenti raccontano, Modena 1830: una moglie fedifraga e un amante assassino eliminano il marito con un efferato delitto; Santiago de Compostela 1770: un giovinetto castrato non riesce ad affermarsi nel mondo delle voci bianche e va incontro a un feroce destino di sfruttamento; Lodi 1844: una levatrice alcolista, presa in una "scandalosa tresca amorosa", è costretta ad abbandonare l'amato sotto le minacce della polizia; Milano 1820: un suonatore cieco tenta invano di sfuggire all'internamento in una Casa di lavoro. Dalla profondità del tempo, custoditi negli archivi, sette racconti parlano di persone, cose, vicende propriamente umane, che la società attuale riconosce ancora. Il passato ci consegna tracce, segni e scorie che tornano riproposti nella nostra contemporaneità.

mercoledì 31 agosto 2022

Cuore di Edmondo De Amicis

 


Di seguito la dedica dell'autore

«Questo libro è particolarmente dedicato ai ragazzi delle scuole elementari, i quali sono tra i 9 e i 13 anni, e si potrebbe intitolare: Storia d'un anno scolastico, scritta da un alunno di terza d'una scuola municipale d'Italia. - Dicendo scritta da un alunno di terza, non voglio dire che l'abbia scritta propriamente lui, tal qual è stampata. Egli notava man mano in un quaderno, come sapeva, quello che aveva visto, sentito, pensato, nella scuola e fuori; e suo padre, in fin d'anno, scrisse queste pagine su quelle note, studiandosi di non alterare il pensiero, e di conservare, quanto fosse possibile, le parole del figliolo. Il quale poi, 4 anni dopo, essendo già nel Ginnasio, rilesse il manoscritto e v'aggiunse qualcosa di suo, valendosi della memoria ancor fresca delle persone e delle cose. Ora leggete questo libro, ragazzi: io spero che ne sarete contenti e che vi farà del bene.»

Attenti al cane - AA.VV.

 


Mostra ( 2005)  del Museo Archeologico di Milano dedicata al cane nel mondo classico Greco-Romano

martedì 23 agosto 2022

sabato 20 agosto 2022

1984 di George Orwell ( Eric Blair) - Il Cartavolante

 



Illustrazioni: Elisabetta Stoinich
Lettering e testi: Laura e Luisa Lodetti di Pemberley Pond







King Kong di Giovanni Russo

 


King Kong, il gorilla gigante, il re della giungla, vero mito contemporaneo. La storia,lo scontro tra Uomo  e Natura, vista attraverso tutte le sue implicazioni critiche, di uno dei più grandi film mai realizzati sullo scontro tra natura e cultura. Il "racconto" del primo film su King Kong (prodotto nel 1933), e dei suoi leggendari creatori, in occasione dell'uscita del remake a opera di Peter Jackson







giovedì 18 agosto 2022

Un borghese piccolo piccolo di Vincenzo Cerami

 


"Dalla prima pagina il romanzo di Vincenzo Cerami ti prende obbligandoti a fissare uno sguardo spietato su un campione di società italiana quanto mai rappresentativo: il mondo di un impiegato di ministero, che passa la vita a mandare avanti pratiche di pensione attendendo di andare in pensione lui stesso e di portare suo figlio a occupare un posto nello stesso ministero, a un grado superiore al suo. Una storia di impiegati ce la aspetteremmo grigia e povera di fatti e prevedibilmente caricaturale; invece qui di fatti ne succedono parecchi e dei più romanzeschi: da una incongrua cerimonia di iniziazione massonica a una cruenta irruzione nella cronaca nera quotidiana, a una allucinante, truce vendetta". (Italo Calvino).

martedì 28 giugno 2022

Educazione europea di Romain Gary

 



Un sogno alimenta e attraversa ogni riga del romanzo: che, dalla resistenza comune ai popoli oppressi dal nazismo, non solo sorga il sentimento di una solidarietà europea ma, come recita una poesia di Dobranski lo studente:

 "l’ultimo stato sovrano crolli ai colpi dei patrioti europei

si spenga nel mondo l’eco dell’ultimo canto nazionale

e l’Europa finalmente 

si erga e cammini"

sabato 18 giugno 2022

giovedì 16 giugno 2022

Viva l'Italia! di di Aldo Cazzullo

 


Risorgimento - Resistenza




Viva l'Italia, l'Italia liberata,
l'Italia del valzer, l'Italia del caffè.
L'Italia derubata e colpita al cuore,
viva l'Italia, l'Italia che non muore.
Viva l'Italia, presa a tradimento,
l'Italia assassinata dai giornali e dal cemento,
l'Italia con gli occhi asciutti nella notte scura,
viva l'Italia, l'Italia che non ha paura.
Viva l'Italia, l'Italia che è in mezzo al mare,
l'Italia dimenticata e l'Italia da dimenticare,
l'Italia metà giardino e metà galera,
viva l'Italia, l'Italia tutta intera.
Viva l'Italia, l'Italia che lavora,
l'Italia che si dispera, l'Italia che si innamora,
l'Italia metà dovere e metà fortuna,
viva l'Italia, l'Italia sulla luna.
Viva l'Italia, l'Italia del 12 dicembre,
l'Italia con le bandiere, l'Italia nuda come sempre,
l'Italia con gli occhi aperti nella notte triste,
viva l'Italia, l'Italia che resiste.

[Francesco De Gregori - Viva l'Italia]


martedì 19 aprile 2022

Edipo - Il gioco del destino a cura di G. Guidorizzi

 



Un'agile introduzione esplorativa per iniziare il lungo viaggio alla scoperta di Edipo e del mito greco

lunedì 11 aprile 2022

Baol di Stefano Benni


 

"Le vicende narrate sono ambientate in un ipotetico 1990, in una città mai nominata di un immaginario paese retto da un grottesco regime (chiamato appunto il Regime) a cui capo c'è il Gran Gerarca degli industriali Enoch e la sua cerchia di gerarchi secondari, gerarchetti, dirigenti e manageri. La realtà primaria viene alterata da compositori che la mescolano con realtà composta, e su tutto aleggia lo spirito del tempo." [no comment]

giovedì 7 aprile 2022

Edith Bruck, Versi vissuti - Poesie (1975-1990)



"Nascere per caso

nascere donna

nascere povera

nascere ebrea

è troppo

in una sola vita"



venerdì 11 marzo 2022

Miguel de Unamuno tratto da un discorso tenuto all'Università di Salamanca nell'ottobre del 1936

 «Vincerete perché avete forza bruta in abbondanza, ma non convincerete. Per convincere bisogna persuadere e per persuadere avreste bisogno di qualcosa che vi manca: ragione e diritto nella lotta.»


(Miguel de Unamuno in un discorso tenuto all'Università di Salamanca nell'ottobre del 1936, in occasione di una Festa della Razza, in reazione alle parole di José Millán-Astray, fondatore e primo comandante della Legione spagnola.)

sabato 5 marzo 2022

La ninna nanna della guerra di Trilussa

 Ninna nanna, nanna ninna,

er pupetto vò la zinna:

dormi, dormi, cocco bello,

sennò chiamo Farfarello

Farfarello e Gujermone

che se mette a pecorone,

Gujermone e Ceccopeppe

che se regge co le zeppe,

co le zeppe d'un impero

mezzo giallo e mezzo nero.


Ninna nanna, pija sonno

ché se dormi nun vedrai

tante infamie e tanti guai

che succedeno ner monno

fra le spade e li fucili

de li popoli civili


Ninna nanna, tu nun senti

li sospiri e li lamenti

de la gente che se scanna

per un matto che commanna;

che se scanna e che s'ammazza

a vantaggio de la razza

o a vantaggio d'una fede

per un Dio che nun se vede,

ma che serve da riparo

ar Sovrano macellaro.


Chè quer covo d'assassini

che c'insanguina la terra

sa benone che la guerra

è un gran giro de quatrini

che prepara le risorse

pe li ladri de le Borse.


Fa la ninna, cocco bello,

finchè dura sto macello:

fa la ninna, chè domani

rivedremo li sovrani

che se scambieno la stima

boni amichi come prima.


So cuggini e fra parenti

nun se fanno comprimenti:

torneranno più cordiali

li rapporti personali.


E riuniti fra de loro

senza l'ombra d'un rimorso,

ce faranno un ber discorso

su la Pace e sul Lavoro

pe quer popolo cojone

risparmiato dar cannone!

lunedì 31 gennaio 2022

Adriano imperatore

 Animula vagula blandula,

Hospes comesque corporis

Quae nunc abibis in loca

Pallidula, rigida, nudula,

Nec, ut soles, dabis iocos…


Piccola anima smarrita e soave,

compagna e ospite del corpo,

ora ti appresti a scendere in luoghi

incolori, ardui e spogli,

ove non avrai più gli svaghi consueti.