martedì 12 aprile 2011

Le due Americhe di Ermanno Bencivenga

"Premiare sensibilità e autentica conoscenza darebbbe luogo inevitabilmente a un continuo ricambio in chi controlla le leve del potere. Meglio dunque, per chi quelle leve le ha già in mano, insistere invece su una netta divisione: conferire capacità decisionali a chi non sa o non capisce molto, e limitare l'impatto di chi sa o capisce di più entro certi ambiti precisi, dove conoscenza e comprensione abbiano al massimo un ruolo locale e strumentale, senza mai influire sulla struttura complessiva dell'organizzazione" . Una frase "forte" che dà molto da riflettere. Nella democrazia americana vivono  due anime che si fronteggiano in un lieve equilibrio, ma che sono complementari. Quella delle multinazionali e dei loro referenti politici, legata alla conservazione di un potere oligarchico, e quella più vitale degli immigrati, che lottano per cambiare il proprio destino e per raggiungere una piena democrazia. L'una frena mentre l'altra spinge verso un ideale democratico che forse , nella realtà, non sarà mai raggiunto ma a cui è necessario tendere.

Nessun commento:

Posta un commento