martedì 15 giugno 2010

WAM di Piero Melograni

WAM fu battezzato in una chiesa cattolica con i nomi di Johann Crysostom Wolfgang Theophilus, vale a dire "amico di Dio". Quel Theophilus si trasformò ben presto in Amadè, mentre il più solenne Amadeus non fu mai utilizzato nella famiglia Mozart, se non per scherzo. I nomi delle persone esprimono a volte i segni del destino: Wolfgang (ovvero "colui che ha il passo del lupo") preannuncia l´ardimento, la prontezza, la rapidità, mentre il nome Amadeus richiamava la fede in Dio, un´ancora di salvezza alla quale, in quei tempi contrassegnati da un´esistenza alquanto precaria, Mozart non rinunciò mai. Visse soltanto trentacinque anni, ma li attraversò col passo del lupo..." (Piero Melograni) Con questo libro Melograni si è divertito e ha divertito i lettori con il racconto della vita di un genio. Un viaggio delizioso nel Settecento, gradevole come un romanzo.

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