martedì 9 maggio 2017

Pirro Vitali. Fotografie (1855-1875) di D. Mormorio, E. Toccaceli

I primordi della fotografia italiana rimangono ancora avvolti in una sorta di mistero. I dati di cui disponiamo, infatti ci permettono di tracciarne soltanto una storia di massima. La scarsità di fonti che riguardano il primo periodo, nonchè la carenza di raccolte fotografiche pubbliche hanno in Italia segnato il lavoro dello storico della fotografia, che ha dovuto cercare fra i ricordi di famiglia di privati cittadini, nei registri parrocchiali, cosi' come negli archivi di Stato, all'anagrafe e finanche nei cimiteri.
Forse, Pirro Vitali, alcuni dicono certamente, fu il primo fotografo umbro di cui si abbia notizia e documentazione. Nato a Perugia nel 1837, iniziò a dedicarsi alla tecnica della fotografia  intorno al 1850. Pirro era un farmacista, e questo, lo aiuto molto nel maneggiare i prodotti chimici che all'epoca erano fondamentali per la fotografia. Dei suoi lavori non ci è pervenuto molto ma , quanto basta per farci un'idea, anche se non a tutto tondo, della sua tecnica fotografica ed il testo edito da Sellerio ne è un esempio.

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