Storie curiose, fuori del comune (extra vaganti, appunto), divertenti, ma tutte rigorosamente vere, quelle raccontate in questo libretto. La prima storia è ambientata nel XIV secolo e vede protagonista una potentissima consorteria di banchieri fiorentini, i Bardi. La seconda storia racconta di un singolare brutto scherzo "monetario" giocato dagli Europei ai Turchi nel secolo XVII. Nell'ultima storia sono commentati due famosi trattati francesi del XVII e XVIII secolo dedicati al commercio e alle manifatture del tempo: tra i giudizi che vi abbondano, acuti e gustosi, su genti e popoli spicca quello sugli italiani: "Gentili e onesti. Non c'è carezza né buon trattamento che essi risparmino a coloro con cui fanno affari", ma anche ambigui "con un doppio senso nelle loro parole così che all'occasione possono interpretarle a loro vantaggio".[dalla quarta di copertina ]
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