giovedì 25 agosto 2011

Tre storie extra vaganti di Carlo M. Cipolla

Storie curiose, fuori del comune (extra vaganti, appunto), divertenti, ma tutte rigorosamente vere, quelle raccontate in questo libretto. La prima storia è ambientata nel XIV secolo e vede protagonista una potentissima consorteria di banchieri fiorentini, i Bardi. La seconda storia racconta di un singolare brutto scherzo "monetario" giocato dagli Europei ai Turchi nel secolo XVII. Nell'ultima storia sono commentati due famosi trattati francesi del XVII e XVIII secolo dedicati al commercio e alle manifatture del tempo: tra i giudizi che vi abbondano, acuti e gustosi, su genti e popoli spicca quello sugli italiani: "Gentili e onesti. Non c'è carezza né buon trattamento che essi risparmino a coloro con cui fanno affari", ma anche ambigui "con un doppio senso nelle loro parole così che all'occasione possono interpretarle a loro vantaggio".[dalla quarta di copertina ]

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