AL LETTORE
La stoltezza, l'errore, il peccato, la grettezza,
empiono i nostri spiriti e travagliano i corpi,
e noi alimentiamo i nostri cari rimorsi
come i mendicanti nutrono i loro insetti.
Peccati ostinati, pentimenti vigliacchi;
le nostre confessioni esigono lauti compensi,
e sulla via melmosa rientriamo contenti,
con vili lacrime illusi di lavare ogni macchia.
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( traduzione di Luciana Frezza)
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