martedì 11 gennaio 2011

Acciao di Silvia Avallone

Piombino e la sua acciaieria fanno da cornice alle vicende di due famiglie come tante c'e' ne sono in Italia e nel mondo. Problemi a non finire che colpiscono duro la fragilità dei protagonisti. Adolescenti mandati allo sbaraglio da dei genitori non all'altezza del compito , adulti persi nella mancanza di prospettive, sogni infranti di fronte al muro delle difficoltà quotidiane. Ad ogni pagina che mi si presentava mi domandavo quale dei protagonisti sarebbe stato colpito dalla "sventura" causatagli o dalle proprie debolezze o dalle debolezze degli altri. Il libro mi ha messo un pò di angoscia anche se alla fine c'e' un accenno di "luce" , a mio parere , un po' troppo flebile. La scrittura della Avallone non é nelle mie corde ma forse per le tematiche toccate dal romanzo é la più adatta. Dura e fredda come l'acciaio.

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