martedì 10 dicembre 2024

America di Franz Kafka

 



America è il primo romanzo incompiuto di Franz Kafka, scritto tra il 1911 e il 1914, e pubblicato postumo in Germania nel 1927. In origine concepito come un racconto autonomo, intitolato Il fochista, che costituisce il primo capitolo, dal quale il resto del romanzo prende le mosse, narra la storia delle quanto mai bizzarre peregrinazioni di un emigrante europeo di sedici anni nel Nuovo Mondo; il romanzo incorpora molti dettagli delle esperienze dei parenti di Kafka che emigrarono negli Stati Uniti.

Il titolo previsto dell'opera avrebbe dovuto essere Il disperso (Der Verschollene) ma Max Brod, l'amico ed esecutore testamentario di Kafka che ne curò la pubblicazione assemblando il testo dopo la morte di Kafka nel 1924, lo cambiò in America, ancor oggi comunemente usato.

Dietro la vicenda di Karl Rossmann - un sedicenne mandato dai genitori in America perché dimentichi la donna di bassa estrazione sociale che ha messo incinta - il romanzo nasconde i temi centrali della problematica kafkiana: la metamorfosi come distacco, la colpa senza colpa, l'esperienza frustrante dei rapporti interpersonali assoggettati all'arbitrio e alla prevaricazione dei potenti e sempre sfuggenti nelle loro ambigue motivazioni. Ma è l'assenza di angoscia e di solitudine che colpisce: il romanzo è come una parentesi tra le "allucinazioni" delle altre opere di Kafka, e lascia intravedere una sorta di utopia in cui ognuno potrà finalmente, attraverso un lavoro divenuto gioco, realizzare se stesso.


lunedì 9 dicembre 2024

L'amante di Lady Chatterley di David H. Lawrence

 


“Suscitava in Connie un misto di compassione e di bramosia selvaggia, e un folle, ardente desiderio fisico”

L’amante di Lady Chatterley è il libro forse più scandaloso della letteratura inglese del Novecento. Scritto in Italia tra il 1926 e il 1928, venne proibito in Inghilterra per oscenità e pubblicato in patria solamente nel 1960 dopo un lungo processo che fece epoca. Ambientato nella profonda Inghilterra, vuole rappresentare il contrasto irriducibile tra il vitalismo dei sensi e l’atrofizzazione della società industrializzata. Lo fa attraverso tre figure chiave: Sir Clifford, reso invalido e impotente dalla Prima guerra mondiale, bloccato su una sedia a rotelle, Lady Constance e il guardiacaccia Mellors. Questi ultimi intrecciano una relazione sempre più appassionata e sensuale, quasi una vera e propria iniziazione a quella serie di valori “naturali” che invece la civiltà delle macchine tende inesorabilmente a cancellare. È la figura di Lady Chatterley a scuotere nel profondo la morale vittoriana ancora imperante nell’Inghilterra degli anni trenta. Con il suo rifiuto delle convenzioni sociali e morali, Connie manifesta una ribellione più profonda. Nel portare alle estreme conseguenze la sua storia d’amore, Lady Chatterley diventa suo malgrado un personaggio rivoluzionario, per incarnare infine le più profonde ansie sociali dell’universo femminile di quegli anni.



venerdì 6 dicembre 2024

Le allegre comari di Windsor di Willliam Shakespeare

 



Le allegre comari di Windsor (The Merry Wives of Windsor) è una commedia in cinque atti del drammaturgo inglese William Shakespeare. La data di stesura è incerta, e può essere collocata tra il 1599 e il 1601, anche se tradizionalmente la si antepone al 1597. I primi riferimenti sulla pubblicazione risalgono al 1602.
Il testo narra quindi la storia di Falstaff che, in cerca di denari e fortuna, manda la stessa lettera d’amore a due donne sposate ed abbienti: la signora Ford e la signora Page. Entrambe le donne, scoperto l’inganno, decidono di punire il mascalzone gettandolo in una cesta di panni sporchi nel Tamigi al primo appuntamento, bastonandolo al secondo e facendolo assalire da una falsa orda di fate e folletti durante il terzo. Contemporaneamente a questi fatti, s’intrecciano le vicende amorose che coinvolgono la figlia della signora Page ed i suoi numerosi corteggiatori.



Le allegre comari di Windsor - William Shakespeare
Regia Orazio Costa 1976


giovedì 28 novembre 2024

Agostino di Alberto Moravia

 


Quando nel 1944 Alberto Moravia tornò a Roma, al seguito delle truppe alleate, era praticamente un autore che ricominciava, anzi cominciava in quello stesso momento. Il romanzo breve ''Agostino'' fu il capolavoro che gli consentì di conquistare i riconoscimenti della critica e del pubblico. ''Agostino'' è la storia di un'iniziazione sessuale. Da una parte, un ragazzo di tredici anni che è ancora un bambino; dall'altra la madre, vedova, ma ancora fiorente e desiderosa di vivere. Durante una vacanza al mare i rapporti tra il figlio e la madre si guastano, si corrompono d'inquietudine. Per il ragazzo sarà necessario approdare a un'autentica crisi, una lacerazione che gli consentirà di ripartire poi a ricomporre il mondo, a farsi una ragione della vita. Con ''Agostino'', ritorno alla narrativa vera e propria dopo evasioni e sfoghi surrealisti e satirici, Moravia conquistò il suo primo premio letterario.






martedì 19 novembre 2024

L'agente segreto di Joseph Conrad

 


Londra 1894: Verloc conduce una vita tranquilla insieme alla moglie Winnie con cui gestisce un piccolo negozio; con loro vive anche Stevie, fratello minore di Winnie. Solo una facciata di apparente normalità perché Verloc ha qualcosa da nascondere. Da anni lavora come agente segreto per il governo del suo paese che lo ha incaricato di infiltrarsi in un gruppo di anarchici e di organizzare un attentato. Costretto ad agire nel silenzio, convince Stevie ad aiutarlo, senza immaginare che questa scelta metterà in moto una serie di conseguenze drammatiche... Anarchici e terroristi, servizi segreti e ambasciate, storie misteriose e drammi umani si dipanano in una trama avvincente che trae ispirazione da un episodio realmente accaduto.

L'agente segreto è alla base del film di Alfred Hitchcock Sabotaggio del 1936





Le affinità elettive di Johann Wolfgang von Goethe

 


Le affinità elettive (in tedesco: Die Wahlverwandtschaften) è il quarto romanzo di Johann Wolfgang von Goethe, pubblicato nel 1809. Il titolo deriva dall'affinità chimica, proprietà degli elementi chimici che descrive la tendenza di alcuni di essi a legarsi con alcune sostanze a scapito di altre.
Il romanzo racconta la vita di una coppia sposata che, trovandosi a convivere con un amico di lui e con la nipote di lei, va incontro al disfacimento della propria relazione e alla formazione di due nuove coppie, che in brevissimo tempo si divideranno per colpa di una serie di eventi avversi, che faranno terminare la storia in modo tragico.





domenica 17 novembre 2024

L'Adone di Giovan Battista Marino

 


Poema in 24 canti in ottave.

Il fanciullo Amore ,punito dalla madre Venere per vendicarsi la fa innamorare del bellissimo Adone, che visita con la dea il palazzo d'Amore. La drescrizione di tale palazzo, inframmezzata dal racconto di varie favole ( Amore e Psiche,Eco e Narciso, Ganimede, Ila), l'elenco delle delizie del Giardino del piacere, l'unine dei due amanti, un excursus autobiografico sono l'argomento di molti canti successivi.Stravaganti avventure,provocate dalla gelosia di Marte e dalla aga Falsirena, separano i due amanti. Venere fa eleggere adone ritrovato re di Cipro.Ma, mentre la dea è a Citera, il geloso AMrte fa uccidere Adone da un cinghiale; Venere celebra per l'amante esequie fastose, mutandone poi il cuore in un fiore.


Il poema è più lungo della letteratura italiana (5.124 ottave per un totale di 40.992 versi, poco più dell'Orlando furioso e circa tre volte la Divina Commedia e la Gerusalemme liberata).Dedicato a Luigi XIII di Francia, è composto da venti canti e preceduto da una lettera indirizzata alla regina Maria de' Medici (madre e reggente di Luigi all'epoca della sua minore età) perché interceda presso il giovane re; la lettera è preceduta a sua volta da una prefazione del critico francese Jean Chapelain in cui il poema viene giustificato come poème de la paix (poema della pace), epico ma non eroico.Ogni canto è preceduto da Argomenti in prosa, composti da Fortuniano Sanvitale, e da Allegorie, attribuite a don Lorenzo Scoto, che dovrebbero spiegare il significato morale del testo (il cui insegnamento, come detto nel proemio, è smoderato piacer termina in doglia). Ogni singolo canto è fornito di un titolo e di un proemio di sei ottave, mentre il proemio del primo canto è di dodici ottave.

Marino è considerato il fondatore della poesia barocca, nonché il suo massimo esponente italiano. La sua influenza sulla letteratura italiana ed europea del Seicento fu immensa. L'opera del Marino è all'origine di una concezione poetica (marinismo) che andò presto affermandosi in tutti i maggiori paesi del continente, sfociando in correnti letterarie quali il preziosismo in Francia, l'eufuismo in Inghilterra e il culteranismo in Spagna. La straordinaria importanza dell'opera mariniana e l'enorme successo di cui Marino poté godere fra i suoi contemporanei sono ben illustrati dal celebre giudizio di Francesco de Sanctis: «Il re del secolo, il gran maestro della parola, fu il cavalier Marino, onorato, festeggiato, pensionato, tenuto principe de' poeti antichi e moderni, e non da plebe, ma da' più chiari uomini di quel tempo […]. Marino fu l'ingegno del secolo, il secolo stesso nella maggior forza e chiarezza della sua espressione»



venerdì 15 novembre 2024

Adolphe di Benjamin Constant


Adolphe è un romanzo scritto da Benjamin Constant nel 1816. L'autore finge che sia ritrovato in un albergo di Cosenza tra le carte di uno sconosciuto e dice che vuole pubblicarlo per indicare come i percorsi tragici della vita possano portare ad inaridire il cuore. Con questo stratagemma evita di mettersi in gioco con le proprie passioni e allo stesso tempo può riuscire a liberarle maggiormente in quanto non lo riguardano direttamente.
Con il suo essere annoiato, distratto e triste e allo stesso tempo avido di conoscenza e di piacere e inquieto, il protagonista si offre come modello di romanticismo. Egli scava continuamente dentro di sé, analizzando senza ironia i propri sentimenti con profondità e individualismo inaspettati per il tempo, nonostante alcuni precursori quali Jacques-Henri Bernardin de Saint-Pierre, Étienne Pivert de Senancour, Madame de Staël o François-René de Chateaubriand, che però raccontano piuttosto la nascita dell'amore, mentre Constant si tiene per sé più il suo disfacimento e come tema centrale la fine dell'amore.
Dal romanzo nel 1909 fu tratta l'opera per canto e pianoforte, Héllera, con libretto di Luigi Illica dalla riduzione di Ugo Solazzi, per la musica di Italo Montemezzi.
Il libro è anche al centro della trama del film francese Cena tra amici (2012), in cui il nome Adolphe viene accostato ad Adolf (Hitler) in una rocambolesca serie di malintesi e spassosi colpi di scena.


 

Adelchi di Alessandro Manzoni

 



‘Ho per le mani un soggetto di tragedia al quale desidero dedicarmi senza indugio per terminarlo nell’inverno, se posso… è la caduta del Regno dei Longobardi, o per dir meglio della dinastia longobarda, e la sua estinzione nella persona d’Adelchi ultimo re con Desiderio suo padre’. Così Manzoni scriveva il 17 ottobre 1820 a Fauriel, annunciando l’avvio della stesura della sua seconda tragedia, l’Adelchi appunto, che avrebbe completato nel gennaio 1822. Poco rappresentata nel corso dell’Ottocento e nel nostro secolo, perché ritenuta ‘bella’ ma ‘da leggersi’ (è il parere, tra i tanti, di Pellico), l’Adelchi è, al contrario, un’opera precorritrice di quel moderno teatro dell’interiorità in cui, invece che a temi-messaggio (come ancora accadeva nel Conte di Carmagnola), i personaggi affidano la lora vita di palcoscenico ai conflitti della loro tormentosa interiorità.





giovedì 19 settembre 2024

Il sequestro di Gabriel García Márquez

 


"Il sequestro" , scritto originariamente da Garcia Marquez come copione per un film che però non fu mai realizzato, costituisce una delle rare escursioni dell'autore nel campo cinematografico. Basato su un avvenimento realmente accaduto nel corso dell'insurrezione sandinista il testo descrive l'occupazione, da parte di un commando di guerriglieri, di una villa nella quale si svolge un esclusivo party per i membri del regime.

giovedì 29 agosto 2024

Il cavaliere templare di Tursi di Salvatore Verde

 


la storia del cavaliere Templare di Tursi (ancora senza nome) prende corpo e consistenza storica, senza cedimenti sul piano del rigore scientifico ed evitando di scadere nella facile argomentazione. L’autore, infatti, supporta la sua tesi storico-giornalistica, con un serio ragionamento, scontando una minima bibliografia regionale e la mancanza assoluta di scavi archeologici finalizzati (nell’intero Meridione), avendo all’opposto una densa coltre di inestricabili misteri, fantasiose leggende e azzardi di ogni tipo. Dunque, una ipotesi di lavoro non facile, tutta da dimostrare, ma assolutamente verosimile, a oggi, che ha avuto nella prof.ssa Bianca Capione Ferrari, una delle maggiori studiose italiane sugli insediamenti Templari, una convinta ed entusiasta sostenitrice del templare di Tursi (con riferimenti al territorio di Anglona, Cantarato-Labriola, Caprarico, Pandosia, Panevino, Pantoni, Pantoni-Sole, Pescogrosso, Ponte, Ponte Masone, Rabatana, San Lazzaro, San Michele, San Teodoro).

[da: http://www.tursinapp.it/il-cavaliere-templare/]

lunedì 17 giugno 2024

Nessuno scrive al colonnello & Racconti di Gabriel Garcia Marquez

 





La siesta del martedì (La siesta del martes, 1960)
Uno di questi giorni (Un día de estos, 1959)
Da noi ladri non ce ne sono (En este pueblo no hay ladrones, 1960)
La prodigiosa sera di Baltazar (La prodigiosa tarde de Baltazar)
La vedova Montiel (La viuda de Montiel)
Un giorno dopo sabato (Un día después del sábado, 1954)
Rose artificiali (Rosas artificiales)
I funerali della Mamá Grande (Los funerales de la Mamá Grande, 1962)

martedì 11 giugno 2024

Primo Levi

 

«Ogni tempo ha il suo fascismo: se ne notano i segni premonitori dovunque la concentrazione di potere nega al cittadino la possibilità e la capacità di esprimere ed attuare la sua volontà. A questo si arriva in molti modi, non necessariamente col terrore dell’intimidazione poliziesca, ma anche negando o distorcendo l’informazione, inquinando la giustizia, paralizzando la scuola, diffondendo in molti modi sottili la nostalgia per un mondo in cui regnava sovrano l’ordine, ed in cui la sicurezza dei pochi privilegiati riposava sul lavoro forzato e sul silenzio forzato dei molti.»

martedì 4 giugno 2024

Il sottotenente Gustl di Arthur Schnitzler

 



Forse, il  primo "flusso di coscienza" nella letteratura austriaca

Una piccola gemma

sabato 1 giugno 2024

Guadagnucci

 







A 40 anni in ricordo di GianGiacomo Feltrinelli di AA.VV.

 



“Giangiacomo è stato un vero homo novus, come ebbe a dire il grande editore Kurt Wolff. È stato un editore geniale, pluralista, per niente dogmatico… Era un uomo cosmopolita e senza etichette. Cercava i libri ‘necessari’ ed era convinto che bisognasse coltivare i vari livelli della cultura: dai saggi sperimentali da mille copie, alla letteratura di grande qualità, a quella di consumo, purché intelligente… Lui era un imprenditore moderno della cultura, non solo un editore. Era un uomo che non si accontentava di fare una cosa, voleva farne tante… Era un uomo profondamente di sinistra, nel senso migliore del termine. E c’era in lui una certa pazzia, un desiderio di fare l’impossibile che, certo, lo portò anche a sbagliare e a perdersi… Voleva cambiare il mondo ma il suo non era un romanticismo kitsch. Se mai era un romanticismo alla tedesca, che contiene sempre un elemento di tragicità…”


giovedì 30 maggio 2024

Giacomo Manzù 1979

 



Catalogo della Mostra realizzata con la collaborazione della raccolta amici di Manzù di Ardea


Pinocchio e i suoi illustratori di Mauro Nasti

 



48 pagine (non numerate) con numerose riproduzioni a colori delle illustrazioni di alcune tra le più prestigiose edizioni di Pinocchio. Catalogo edito in occasione della "Mostra del Libro Antico", 14-16 Marzo 2008