sabato 19 gennaio 2019

Cronaca familiare di Vasco Pratolini

"Il cuore dell'uomo è un meccanismo di precisione , completo di poche leve essenziali, che resistono al freddo, alla fame, all'ingiustizia,alle sevizie, al tradimento, ma che il destino può vulnerare come il fanciullo l'ala di una farfalla. Il cuore ne esce con il battito stanco; da quel momento l'uomo diventerà forse più buono, forse più forte, e forse anche più deciso e cosciente nella sua opera, ma non troverà più nel suo spirito quella pienezza di vita  e di umori in cui ogni volta egli sfiora la felicità. "

"Il vero amore è dei poveri. Un uomo e una donna poveri,che si sposano,debbono poter riunire le loro anime in una per resistere e farsi coraggio. Amarsi è farsi coraggio, è difesa, sangue che si aggiunge al tuo sangue, omertà anche.Un uomo povero che dal suo lavoro ricava sempre miseria, è più forte con una compagna al fianco. Soltanto allora valuta appieno il vigore delle proprie braccia, il significato della propria presenza sulla terra,vede chiaro e distante: le sue angosce annegano in una carezza. Ma l'amore dei poveri è il più fragile: o il mosaico delle anime combacia perfettamente o tutto si frantuma e disperde, e l'amore diventa abbrutimento,diventa disperazione,diventa odio, ed anche tragedia. Un uomo povero può commettere tutti gli errori che la sua povertà gli suggerisce: può bestemmiare ed ubriacarsi, può perfino odiare il lavoro e perfino, in un attimo di smarrimento, rubare. Troverà sempre l'energia per riabilitarsi. Ma non gli è consentito sbagliare nel scegliersi la compagna. Questo errore gli ghiaccia il cuore,gli avvelena il sangue, non vi sarà più orizzonte davanti a lui, poiché il suo orizzonte era amore."

C'e' di che pensare nei prossimi giorni...ed anni.

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