venerdì 30 marzo 2012

La volpe e il leone di Marco Follini

Niccolò Machiavelli propose la volpe e il leone come animali simbolo per l'agire politico. Essi rappresentano l'astuzia e il coraggio, che possono convivere agevolmente. Nello stesso tempo nascondono anche atteggiamenti del tutto opposti: mancanza di scrupoli e fedeltà agli ideali. La volpe tesse le trame degli inganni, il leone è l'emblema araldico dei re, che mantengono la parola data. Da questa constatazione nasce la riflessione di Marco Follini, che pone in modo deciso la questione del rapporto fra etica e politica come fondamentale nella attuale situazione del nostro paese.

"Nella tradizione politica italiana non esiste, o quasi, il concetto di colpa. Non c'e' mai il chiedere scusa, il fare autocritica, non c'e' l'attitudine a rivisitare i propri errori ( i propri, non quelli dei padri o dei nonni). C'e' sempre una giustificazione pronta a salvarci l'anima e a preservarci dall'imbarazzo, dalla vergogna e anche dalla semplice, onesta ammissione dei propri passi falsi."


"C'è sempre qualcosa di inquietante in una leadership che si illude di uscire dalla sua difficoltà giocando sugli istinti, e magari su quelli meno nobili. Quando si parla alla pancia di un paese si sottrae molto alla sua testa e qualcosa al suo cuore. Che è, appunto la condizione nella quale oggi ci troviamo."

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