venerdì 29 luglio 2011

Il potere e la gloria di Graham Greene

Perchè un prete é ricercato dalla polizia ? Per quale "delitto" è in fuga su un mulo  tra le montagne del Messico ?. Nei primi capitoli del libro non trovavo risposta a queste due domande. A quel punto mi sono deciso a documentarmi. Ho "scoperto" che il romanzo era stato scritto nel 1940, quando Greene aveva da poco concluso un soggiorno nel Messico, dove come cronista del Times aveva assistito e descritto le persecuzioni anticattoliche del Presidente Elias Calles , socialista radicale che instaurò una politica ferocemente anticlericale con la quale si proibiva ogni espressione religiosa in pubblico, si negavano i diritti civili e politici ai preti e si vietava l’insegnamento del catechismo e la celebrazione dei Sacramenti pena la morte. Ora, tutto mi sembrava più chiaro e la lettura è risultata più "cosapevole" e "piacevole". Tenendo conto che Greene era di religione cattolica , in questo libro "ci si domanda" quale utilità sociale abbia la religione andando a toccare nel vivo concetti "densi" quali peccato e virtù , giusto e sbagliato.Se inizialmente, il testo fu messo all'indice dalla Chiesa di Roma , oggi , il caso vuole, che sia considerato uno dei più grandi romanzi di ispirazione cattolica del '900.

Nessun commento:

Posta un commento