lunedì 14 marzo 2011

I tamburi della pioggia di Ismail Kadaré

Romanzo storico coinvolgente tanto da farmi dire che per alcuni giorni ho "partecipato" come spettatore all'assedio di Croia. 
Per la cronaca, nell'aprile del 1450,  il castello di Croia resistette a cinque mesi di assedio dei turchi. A difenderla qualche migliaio di uomini e donne , intimoriti dal numero immenso  degli avversari ma forti del loro desiderio di non essere sottomessi. Nel xv secolo gli ottomani  attaccarono per 30 anni l'Albania e per 30 anni furono respinti senza mezzi termini. A capo della resistenza ad oltranza degli albanesi c'era il principe Giorgio Castriota  meglio conosciuto col nome di  Scanderbeg  che ,dopo essere stato per anni prima ostaggio della corte ottomana e poi valente condottiero dei suoi stessi  carcerieri, decise di riunirsi al suo popolo per fermare la spinta turca verso i balcani. Il libro è la cronaca romanzata di questo evento cruciale nella guerra turco-albanese. Kadarè si è rivelato una gradevole sorpresa.

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