domenica 1 agosto 2010

L'immoralista di André Gide

All'epoca in cui uscì ( 1902)  il libro fece scandalo. Rileggendolo oggi , lo scandalo di allora sembra "esagerato". Questo mi fa comprendere quanto sia cambiata la "morale" in questi ultimi cento anni. Un uomo sposa una donna senza amarla. Vissuto fino al matrimonio in un ambiente puritano,  le vicende che seguono portano il protagonista a smantellare completamente quell'infrastruttura di principi che lo avevano zavorrato fino ad allora. Una grave malattia , poi la perdita di un figlio e la successiva morte della giovane moglie lo portano a "confessare" in un lungo monologo, davanti a tre amici, l'evoluzione del suo nuovo "io" capace di dire : ".. ho orrore delle persone cosiddette oneste.Se non ho niente da temere da loro, non ho neanche da imparare qualcosa. E d'altronde non hanno niente da dire..."

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