giovedì 13 febbraio 2025

Il banchiere anarchico e altri racconti di Fernando Pessoa

 


Il banchiere anarchico

Un uomo d’affari dall’intelligenza limpida e rigorosa svela ad uno stupefatto interlocutore come sia possibile, senza alcuna contraddizione logica, conciliare ricchezza e anarchia. Da giovane è stato un anarchico mistico che sognava la rivoluzione, ma poi ha capito che l’unico modo per sfuggire all’onnipotenza dello stato, alle finzioni sociali e per definirsi concretamente anarchico consiste nell’intraprendere con convinzione la via della riscossa individuale

P.S: Nulla è più anarchico del potere [denaro]. Il potere fa praticamente ciò che vuole

L'ora del diavolo

È davvero il Diavolo il personaggio che la protagonista incontra di ritorno da un ballo mascherato e che, in un dialogo teso e sconcertante, si presenta non con l'immagine tradizionale del Maligno, ma come il signore dell'immaginazione, della notte, del sogno? E se non è il Diavolo, come mai il figlio che la donna porta in grembo, una volta cresciuto, avrà come sogno ricorrente la stessa visione mostrata alla madre dal misterioso personaggio?


Una cena molto originale

"Il più precoce cibo letterario della mia infanzia furono i tanti romanzi del mistero e delle più spaventose avventure" ha scritto Fernando Pessoa, grande appassionato di gialli, lettore e anche traduttore di Edgar Allan Poe. E al fascino della ghost story e a Poe si riallacciano i due racconti inclusi in questo volume: "Una cena molto originale" - scritto in inglese e 'attribuito' da Pessoa al suo eteronimo Alexander Search - e "Il furto della Villa delle Vigne", che rappresenta la più compiuta fra le Novelle poliziesche che il grande scrittore portoghese aveva iniziato a costruire intorno al personaggio di Abílio Fernandes Quaresma, un investigatore dai tratti simili a quelli dell'amato Auguste Dupin.


Nessun commento:

Posta un commento