giovedì 30 maggio 2024

Giacomo Manzù 1979

 



Catalogo della Mostra realizzata con la collaborazione della raccolta amici di Manzù di Ardea


Pinocchio e i suoi illustratori di Mauro Nasti

 



48 pagine (non numerate) con numerose riproduzioni a colori delle illustrazioni di alcune tra le più prestigiose edizioni di Pinocchio. Catalogo edito in occasione della "Mostra del Libro Antico", 14-16 Marzo 2008










lunedì 20 maggio 2024

Ciclo di Agazia ( Agatia)

 



Amore mio, via quelle vesti,

nudo col nudo,corpo sul corpo

ci confonda il viluppo d'amore;

niente più addosso, un velo sottile

t'avvolgerebbe come un muro babilonese.

Allora il petto e le labbra s'uniscano...

ma il seguito sia affidato al silenzio:

non voglio sentire parole morbose.


                                              Paolo Silenziario                                               

[A.P V,252]


Hai gli occhi pesanti, canto di grazia,

spazzati dal desiderio d'amore.

Hai la chioma disfatta, le membra disciolte,

un bianco pallore sulla guancia splendente di rosa.

Se sono i segni di una gara notturna d'amore,

chi t'ha abbracciato con instancabili amplessi

ora vola più in alto d'ogni gioia possibile.

O invece eri sola, consunta da una voglia insaziata:

sarei allora felice, se ti fossi consumata per me...


Paolo Silenziario

[A.P. V,259]


Il ciclo di Agatia

martedì 14 maggio 2024

Dal Talmud



Stai attento ai tuoi pensieri, perché diventeranno le tue parole, 

Stai attento alle tue parole, perché diventeranno le tue azioni. 

Stai attento alle tue azioni, perché diventeranno le tue abitudini. 

Stai attento alle tue abitudini, perché diventeranno il tuo carattere. 

Stai attento al tuo carattere, perché diventerà il tuo destino.


dal Talmud

venerdì 10 maggio 2024

venerdì 3 maggio 2024

Un ebreo in camicia nera di Paolo Salom

 


«Non siamo più ebrei, siamo italiani e nessuno ci potrà fare del male.» È il 1938 quando Galeazzo Salom decide di convertire la famiglia al cattolicesimo. La moglie, erede di una stirpe di pii rabbini romeni, si oppone. Ma lui è convinto di poter mettere tutti al sicuro di fronte alla marea montante delle persecuzioni. L’illusione durerà poco: l’Italia fascista mette al bando gli ebrei e la famiglia è costretta a nascondersi con la complicità di un parroco. È qui che ha inizio la storia di Marcello, uno dei tre figli di Galeazzo che, ribelle, a sedici anni, nel pieno dell’occupazione del Paese, decide di fuggire dal rifugio in cui sono riparati. La sua è un’autentica odissea che lo vede lasciare il Veneto alla volta di Milano e poi viaggiare verso il confine con la Svizzera dove spera di espatriare. Prima di arrivare alla meta, però, è catturato dai fascisti e si salva grazie all’istinto di sopravvivenza: finirà per vestire la camicia nera nelle brigate della Repubblica sociale italiana senza però mai rivelare la sua vera identità. E arrivando con le truppe fasciste fino al fronte della linea gotica. Un viaggio rocambolesco che si conclude con la liberazione del Paese da parte degli Alleati insieme a cui giungono le prime notizie sullo sterminio degli ebrei messo in atto dai tedeschi durante la guerra.