domenica 30 agosto 2015

Stoner di John Williams

"La maggior parte degli scrittori, buttato giù il primo paragrafo del romanzo, avrebbero rinunciato. A che scopo continuare? In quelle prime righe trapela l’intera vita di William Stoner, una vita che sembra essere assai piatta e desolata. Non si allontana mai per più di centocinquanta chilometri da Booneville, il piccolo paese rurale in cui è nato; mantiene lo stesso lavoro per tutta la vita; per quasi quarant’anni è infelicemente sposato alla stessa donna; ha sporadici contatti con l’amata figlia e per i suoi genitori è un estraneo; per sua ammissione ha soltanto due amici, uno dei quali morto in gioventù. Non sembra materia troppo promettente per un romanzo e tuttavia, in qualche modo, quasi miracoloso, John Williams fa della vita di William Stoner una storia appassionante, profonda e straziante" Chi è Stoner? Sono io !... E' tutti noi !
Speranze spazzate via dalla cruda vitalità dell'esistenza umana, da scelte ed incontri sbagliati e da rinunce ed imposizioni apparentemente dettate dal prossimo ma che in realtà scaturiscono dalla nostra personale debolezza e dalla nostra più intima pusillanimità. Farsi trascinare lentamente dalla corrente delle nostra inesperienza, raramente, ci porta verso la comune destinazione senza passare per luoghi ostili ed infelici. Come affrontarli ? ... Come William Stoner ?.. oppure...

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