Due racconti pieni di ironia sul mondo dei
libri. Qual è il segreto che consente a un (apparentemente) rispettabile
libraio antiquario londinese di condurre una vita lussuosa e
spregiudicata con la sua amante segretaria? Di che cosa trattano quei
libri che tanti clienti rispettabili gli richiedono con la massima
discrezione? Nel secondo racconto, "Lo scrittore automatico", un giovane
aspirante scrittore, rifiutato da tutte le riviste letterarie e da
tutti gli editori, inventa una strana, misteriosa macchina... Due
racconti intelligenti e divertenti, tipici di quell'affilata vena
ironica e satirica che contraddistingue le opere di Dahl. Concordo con "la quarta di copertina" !
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