venerdì 17 dicembre 2010

Hackers di Paolo Mastrolilli

Si potrebbe dire che il  crimine degli Hacker  è la curiosità. Sicuramente questa considerazione è opinabile.. lo ammetto. Essendo gli Hackers degli uomini , naturalmente, ci sono quelli "buoni" e quelli "cattivi". Alcuni pensano che siano tutti "cattivi", mentre altri pensano che siano tutti "buoni". La verità , il più delle volte, sta nel mezzo ... che ovvietà !.Il libro raccoglie una serie di interviste che l'autore fa ad  "alti" esponenti dell'undergroud cibernetico e ad alcuni rappresentanti della legge statunitense "dedicati" alla sicurezza digitale. Sia da una parte e sia dall'altra si ripetono le stesse cose. Devo dire la verità. Sono arrivato alla fine del libro un pò annoiato. La rete è una "metafora della vita" , ci saranno sempre i difensori della legge, i criminali, i curiosi presi per criminali,i ribelli sempre presi per criminali,  i neutrali, gli ignoranti, gli intelletuali e compagnia bella ....

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