domenica 12 luglio 2015

La vita è bella di Benigni & Cerami

«Permettetemi di aprire con un effluvio di soddisfazione, che spargo su di voi con tutta la gioia possibile, perché è la prima volta che parlo di questa storia e per me è un'emozione che mi allarga il polmone, mi spacca il costato, mi sventra la costola e mi riempie il cuore tutto di un dolce sentire.
È come essere incinta, la carne diventa piú bella, l'orecchio si allunga, il polpaccio fiorisce, la campanula si diverte, il malleolo si allarga, e tutto l'intrinseco del corpo va nella gioia della vita stessa, perchè fare un film per un uomo è come la parte puerperale. Una storia in bilico tra la lacrima e il riso.
Benigni in un campo di concentramento non è un po' come Totò all'inferno? Ma questo è il film che mi catapulta piú di tutti quelli che ho fatto nel mondo intero, nella soddisfazione di tutte le cose create che hanno al loro interno il nostro cuore. Perché, come dicono le sacre scritture, quando la risata sgorga dalle lacrime si spalanca il cielo» [Roberto Benigni]

venerdì 3 luglio 2015

Cinquant'anni con i bit di P.Ridolfi

"Il mio primo contatto con i calcolatori risale al 1957. Da allora sono passati cinquant’anni, dei quali trentacinque vissuti in IBM. Dello sparuto gruppo di pionieri che in quell’epoca a Milano, Roma, Napoli e Bologna si occupavano di queste nuove macchine siamo rimasti operativi in pochi, anzi pochissimi. Mi sento uno degli ultimi testimoni di una fase eroica, che ha visto nascere l’informatica in Italia e ne ha poi contribuito all’espansione. Io ho avuto la grande fortuna di vivere, e di continuare a vivere, quest’espansione da posizioni per loro natura privilegiate.Come si è sviluppata la cultura informatica in Italia? Che ruolo hanno avuto la ricerca e il mercato? Le risposte a queste domande vanno lette in un mosaico dalle moltissime tessere: alla costruzione di alcune di esse ho in parte contribuito.Nelle pagine che seguono ho voluto ricordare alcuni episodi significativi della mia vita professionale, anche per testimoniare quanto impegno è costato consegnare alle generazioni più giovani le innumerevoli soluzioni tecnologiche che ora sembrano naturali e sempre esistite, come il PC, Internet, la posta elettronica.Non tutti gli episodi descrivono dei successi: non sono mancate infatti le delusioni e le sconfitte, a ulteriore conferma che il progresso raramente percorre strade facili e sempre dritte." [ dalla prefazione]