giovedì 27 febbraio 2025

Dicono di Odisseo di Imme Dros

 



Dov'è Odisseo, il nostro caro Odisseo, è ancora vivo? È morto, è disperso, è in viaggio? Vent'anni di assenza da casa sono lunghi, e i famigliari, i parenti, gli amici non si rassegnano alla condizione di non sapere. E soprattutto, vent'anni di attesa sono lunghissimi per il figlio, il piccolo Telemaco che aveva solo pochi mesi quando il padre - questa figura per lui così idealizzata e leggendaria - partì da Itaca alla volta di una guerra dall'esito incerto. Sarà proprio Telemaco, attraverso i racconti e le testimonianze di chi lo conosceva e amava, a ricostruire la figura del padre, a capire chi è l'uomo, l'eroe, il viaggiatore Odisseo, a mantenerne vivo il ricordo e a forgiarsi tramite esso. Un appassionante romanzo corale che narra una delle opere più grandi e conosciute in maniera ironica, lirica, drammatica, ma soprattutto moderna e fuori dalle convenzioni.


giovedì 13 febbraio 2025

Il banchiere anarchico e altri racconti di Fernando Pessoa

 


Il banchiere anarchico

Un uomo d’affari dall’intelligenza limpida e rigorosa svela ad uno stupefatto interlocutore come sia possibile, senza alcuna contraddizione logica, conciliare ricchezza e anarchia. Da giovane è stato un anarchico mistico che sognava la rivoluzione, ma poi ha capito che l’unico modo per sfuggire all’onnipotenza dello stato, alle finzioni sociali e per definirsi concretamente anarchico consiste nell’intraprendere con convinzione la via della riscossa individuale

P.S: Nulla è più anarchico del potere [denaro]. Il potere fa praticamente ciò che vuole

L'ora del diavolo

È davvero il Diavolo il personaggio che la protagonista incontra di ritorno da un ballo mascherato e che, in un dialogo teso e sconcertante, si presenta non con l'immagine tradizionale del Maligno, ma come il signore dell'immaginazione, della notte, del sogno? E se non è il Diavolo, come mai il figlio che la donna porta in grembo, una volta cresciuto, avrà come sogno ricorrente la stessa visione mostrata alla madre dal misterioso personaggio?


Una cena molto originale

"Il più precoce cibo letterario della mia infanzia furono i tanti romanzi del mistero e delle più spaventose avventure" ha scritto Fernando Pessoa, grande appassionato di gialli, lettore e anche traduttore di Edgar Allan Poe. E al fascino della ghost story e a Poe si riallacciano i due racconti inclusi in questo volume: "Una cena molto originale" - scritto in inglese e 'attribuito' da Pessoa al suo eteronimo Alexander Search - e "Il furto della Villa delle Vigne", che rappresenta la più compiuta fra le Novelle poliziesche che il grande scrittore portoghese aveva iniziato a costruire intorno al personaggio di Abílio Fernandes Quaresma, un investigatore dai tratti simili a quelli dell'amato Auguste Dupin.


martedì 10 dicembre 2024

America di Franz Kafka

 



America è il primo romanzo incompiuto di Franz Kafka, scritto tra il 1911 e il 1914, e pubblicato postumo in Germania nel 1927. In origine concepito come un racconto autonomo, intitolato Il fochista, che costituisce il primo capitolo, dal quale il resto del romanzo prende le mosse, narra la storia delle quanto mai bizzarre peregrinazioni di un emigrante europeo di sedici anni nel Nuovo Mondo; il romanzo incorpora molti dettagli delle esperienze dei parenti di Kafka che emigrarono negli Stati Uniti.

Il titolo previsto dell'opera avrebbe dovuto essere Il disperso (Der Verschollene) ma Max Brod, l'amico ed esecutore testamentario di Kafka che ne curò la pubblicazione assemblando il testo dopo la morte di Kafka nel 1924, lo cambiò in America, ancor oggi comunemente usato.

Dietro la vicenda di Karl Rossmann - un sedicenne mandato dai genitori in America perché dimentichi la donna di bassa estrazione sociale che ha messo incinta - il romanzo nasconde i temi centrali della problematica kafkiana: la metamorfosi come distacco, la colpa senza colpa, l'esperienza frustrante dei rapporti interpersonali assoggettati all'arbitrio e alla prevaricazione dei potenti e sempre sfuggenti nelle loro ambigue motivazioni. Ma è l'assenza di angoscia e di solitudine che colpisce: il romanzo è come una parentesi tra le "allucinazioni" delle altre opere di Kafka, e lascia intravedere una sorta di utopia in cui ognuno potrà finalmente, attraverso un lavoro divenuto gioco, realizzare se stesso.


lunedì 9 dicembre 2024

L'amante di Lady Chatterley di David H. Lawrence

 


“Suscitava in Connie un misto di compassione e di bramosia selvaggia, e un folle, ardente desiderio fisico”

L’amante di Lady Chatterley è il libro forse più scandaloso della letteratura inglese del Novecento. Scritto in Italia tra il 1926 e il 1928, venne proibito in Inghilterra per oscenità e pubblicato in patria solamente nel 1960 dopo un lungo processo che fece epoca. Ambientato nella profonda Inghilterra, vuole rappresentare il contrasto irriducibile tra il vitalismo dei sensi e l’atrofizzazione della società industrializzata. Lo fa attraverso tre figure chiave: Sir Clifford, reso invalido e impotente dalla Prima guerra mondiale, bloccato su una sedia a rotelle, Lady Constance e il guardiacaccia Mellors. Questi ultimi intrecciano una relazione sempre più appassionata e sensuale, quasi una vera e propria iniziazione a quella serie di valori “naturali” che invece la civiltà delle macchine tende inesorabilmente a cancellare. È la figura di Lady Chatterley a scuotere nel profondo la morale vittoriana ancora imperante nell’Inghilterra degli anni trenta. Con il suo rifiuto delle convenzioni sociali e morali, Connie manifesta una ribellione più profonda. Nel portare alle estreme conseguenze la sua storia d’amore, Lady Chatterley diventa suo malgrado un personaggio rivoluzionario, per incarnare infine le più profonde ansie sociali dell’universo femminile di quegli anni.