lunedì 28 agosto 2017

Tina di Pino Cacucci

Una biografia ma anche un romanzo. L'avventura di una donna, un'artista, una rivoluzionaria di bellezza e fascino straordinari, amica e amante di artisti, cittadina del mondo che consacrò la vita ad arte e rivoluzione. Tina si chiamava Assunta Adelaide Luigia Modotti. Era nata a Udine nel 1896, da un'umile famiglia. Il padre era un muratore di idee socialiste, lei dovette ben presto lasciare la scuola e lavorare per aiutare la famiglia a tirare avanti, poi emigrò negli Stati Uniti dove stavano crescendo i grandi movimenti sindacali. La vita culturale e artistica in fermento a San Francisco, Los Angeles, Hollywood e a Città del Messico le dischiusero la via prima del teatro e del cinema, poi della fotografia. Il matrimonio con il pittore e poeta Roubaix de l'Abrie Richey, detto Robo, e la relazione con il fotografo Edward Weston stimolarono la sua creatività. Donna appassionata, si dedicò alla causa rivoluzionaria in Messico, lavorò per Soccorso rosso, combatté con le Brigate internazionali in Spagna. Con il suo grande fascino fece innamorare follemente di sé molti uomini e di molti divenne amica, e frequentò personaggi illustri come Diego Rivera, per il quale posò, Ernest Hemingway, John Dos Passos, Robert Capa. Morì in circostanze poco chiare a Città del Messico nel 1942. 

"Un mondo marcia dove andavi tu, sorella.
Ogni giorno cantano i canti delle tue labbra
sulle labbra del popolo glorioso che tu amavi. 
Col tuo cuore valoroso." Pablo Neruda

sabato 26 agosto 2017

La luce e il lutto di Gesualdo Bufalino

«Il ponte sullo stretto?...Occorrono cure diverse, ed io dico timidamente: libri e acqua, libri e strade, libri e case, libri e occupazione. Libri» - Gesualdo Bufalino

martedì 1 agosto 2017

Tre colori per una quartina di Omar Khayyam



"E' tutta una scacchiera di notti e giorni
in cui il destino gioca con gli uomini come pedoni:
li muove qua è là, li accoppia, li ammazza
e uno alla volta li ripone nella scatola"


"Non siamo che pedine degli scacchi mosse dal Grande Giocatore.
Egli ci muove avanti e indietro sulla scacchiera della Vita,
fino a rinchiuderci nuovamente in scatole di Morte."


"Noi siamo i pedoni della misteriosa partita a scacchi
giocata da Dio. Egli ci sposta, ci ferma, ci respinge,
poi ci getta uno a uno nella scatola del Nulla."