venerdì 25 marzo 2011

Nero Wolfe di Rex Stout

 Secondo la mia personale classificazione dei gialli, i libri di Rex Stout sono da "guardare" e non da leggere. Sicuramente sullo schermo , piccolo o grande che sia, le vicende dell'investigatore montenegrino hanno una maggiore "resa emozionale" rispetto alla carta stampata.Non c'e' bisogno neanche di fare una sceneggiatura... è già lì, scritta dall'autore stesso. Questo mio giudizio, certamente, è influenzato dall'aver visto l'indimenticabile Tino Buazzelli nei panni di Nero Wolfe in una mini serie televisiva della RAI.Comunque, a parte questa considerazione, Rex Stout riesce a coniugare  il giallo deduttivo con il giallo d'azione  incarnati rispettivamente da Nero Wolfe e dal suo assistente Archie Goodwin.Il primo pensa mentre l'altro agisce e contemporaneamente è l'io narrante delle vicende.D'altronde, con i suoi 150 Kg di stazza come potrebbe "agire" il nostro amante della buona cucina e delle  orchidee rare  ?

domenica 20 marzo 2011

Diario di un seduttore di S. Kierkegaard

"I miei occhi non si saziano mai di contemplare le molteplici,diffuse emanazioni della bellezza femminile... Ogni singola donna non è che una parte di essa, eppure è in sé un'unità perfetta, un essere completo, ed è gioiosa, felice, bella. Ciascuna ha la sua bellezza particolare: il sorriso aperto, lo sguardo malizioso, gli occhi ardenti di desiderio, il capo reclinato, l'animo sfrenato, la quieta mestizia, il profondo presentimento, la malinconia premonitrice, la nostalgia terrestre, le emozioni inconfessate, le sopracciglia ammiccanti, le labbra interrogatrici, la fronte misteriosa, i riccioli avvincenti,le ciglia dissimulatrici, la celeste alterezza, il terreno pudore,l'angelica purezza, il segreto arrossire,il passo leggero, le movenze leggiadre, l'atteggiamento languido, i sogni pieni di desiderio, i sospiri ineffabili, la statura slanciata, le morbide forme, il florido seno, la vota flessuosa, il piccolo piede, la mano incantevole...Sì, ciascuna ha la sua particolare bellezza, diversa da quella delle altre." 
Ma chi è il vero seduttore ?

lunedì 14 marzo 2011

Niccolò Machiavelli di Lucio Villari

Lascio la parola alla quarta di copertina ... "Niccolò Machiavelli. "Historico, comico e tragico", come egli si è definito in una lettera a un altro grande protagonista del Rinascimento italiano, Francesco Guicciardini. Un intellettuale "italiano" in una Italia dilaniata e divisa, terra di conquista, e senza identità nazionale. Un commediografo che ha affascinato e divertito Goldoni e Marx. Il precursore della politica razionale e laica e il teorico dello Stato-Principe repubblicano. Il protagonista di una vita singolare, vissuta in un tempo di arte solare e di tenebre profonde. Lucio Villari affronta i temi fondamentali del pensiero politico e storico di Machiavelli e della più recente critica machiavelliana e ne racconta la vita in una narrazione avvincente e nello scenario di un secolo, italiano e europeo, drammatico e irripetibile.".
Come non essere incuriositi da un uomo che : "di giorno frequenta gli abitanti del luogo, va all'osteria, gioca a carte e si ingaglioffisce. Tornato a casa, la sera, dialoga con gli antichi e scrive il suo trattato sull'arte di governare." !

I tamburi della pioggia di Ismail Kadaré

Romanzo storico coinvolgente tanto da farmi dire che per alcuni giorni ho "partecipato" come spettatore all'assedio di Croia. 
Per la cronaca, nell'aprile del 1450,  il castello di Croia resistette a cinque mesi di assedio dei turchi. A difenderla qualche migliaio di uomini e donne , intimoriti dal numero immenso  degli avversari ma forti del loro desiderio di non essere sottomessi. Nel xv secolo gli ottomani  attaccarono per 30 anni l'Albania e per 30 anni furono respinti senza mezzi termini. A capo della resistenza ad oltranza degli albanesi c'era il principe Giorgio Castriota  meglio conosciuto col nome di  Scanderbeg  che ,dopo essere stato per anni prima ostaggio della corte ottomana e poi valente condottiero dei suoi stessi  carcerieri, decise di riunirsi al suo popolo per fermare la spinta turca verso i balcani. Il libro è la cronaca romanzata di questo evento cruciale nella guerra turco-albanese. Kadarè si è rivelato una gradevole sorpresa.

martedì 8 marzo 2011

Inno alla donna di Alda Merini



Stupenda
immacolata fortuna
per te tutte le creature
del regno
si sono aperte
e tu sei diventata la regina
delle nostre ombre
per te gli uomini
hanno preso
innumerevoli voli
creato l’alveare del
pensiero
per te donna è sorto
il mormorio dell’acqua
unica grazia
e tremi per i tuoi
incantesimi
che sono nelle tue mani
e tu hai un sogno
per ogni estate
un figlio per ogni pianto
un sospetto d’amore
per ogni capello
ora sei donna
tutto un perdono
e così come vi abita
il pensiero divino
fiorirà in segreto
attorniato
dalla tua grazia.

martedì 1 marzo 2011

Il mito del benessere di Manuela Fugenzi

"Rampanti,yuppies,mondani,sani,belli,di successo. Così gli italiani in mostra negli anni Ottanta. Ornata di status symbol,l'Italia dei desideri e del benessere si mostra sfrontata e volgare e vuole forsennatamente farsi notare. Cosa rimane del decennio edonista che fa dell'immagine il proprio sponsor in cerca di consensi ?". Un libro fotografico che ripercorre i mitici anni 80 in cui Milano era una "città da bere" ... tutta in un sorso. Il testo fa parte di una : "Storia fotografica della società italiana" costituita da circa venti volumi che parte dal periodo risorgimentale  fino a lambire  l'anno  2000. Fotografi del calibro di Gianni Berengo Gardin, Luigi Ghirri  e Ferdinando Scianna ,solo per citarne alcuni , colgono momenti particolari di questo decennio facendoci percorrere da Nord a Sud un'Italia bella ma maltrattata.