giovedì 30 dicembre 2010

Garibaldi di Denis Mack Smith

La vita di Garibaldi fu straordinaria !...Leggendo questa biografia mi  sono reso conto che l'eroe dei due mondi non è affatto conosciuto ( almeno qui in Italia). Quando era in vita probabilmente fu uno degli uomini più noti al mondo... un'icona del patriottismo e della cause giuste... un Che Guevara ante litteram ma con più brio, con più avventure,con  più viaggi, e con più vittorie . Denis Mack Smith da buon storiografo anglosassone ( ma con anima italiana) ci fa conoscere l'uomo Garibaldi con i suoi pregi ma soprattutto con i suoi difetti,  che erano tanti ,a cominciare dalla mancanza di umorismo. Se solo avesse avuto l'appoggio incondizionato e sincero di casa Savoia, sicuramente Garibaldi avrebbe eseguito l'unificazione d'Italia al completo . Non solo il sud d'Italia ma anche lo stato Pontificio, Venezia e Trento.. va be' ... oramai é andata  così !.

venerdì 17 dicembre 2010

Hackers di Paolo Mastrolilli

Si potrebbe dire che il  crimine degli Hacker  è la curiosità. Sicuramente questa considerazione è opinabile.. lo ammetto. Essendo gli Hackers degli uomini , naturalmente, ci sono quelli "buoni" e quelli "cattivi". Alcuni pensano che siano tutti "cattivi", mentre altri pensano che siano tutti "buoni". La verità , il più delle volte, sta nel mezzo ... che ovvietà !.Il libro raccoglie una serie di interviste che l'autore fa ad  "alti" esponenti dell'undergroud cibernetico e ad alcuni rappresentanti della legge statunitense "dedicati" alla sicurezza digitale. Sia da una parte e sia dall'altra si ripetono le stesse cose. Devo dire la verità. Sono arrivato alla fine del libro un pò annoiato. La rete è una "metafora della vita" , ci saranno sempre i difensori della legge, i criminali, i curiosi presi per criminali,i ribelli sempre presi per criminali,  i neutrali, gli ignoranti, gli intelletuali e compagnia bella ....

giovedì 16 dicembre 2010

Lo specchio di Beatrice di Marta Dionisio

Libro scritto da una ragazza di 16 anni. .. e si vede !. Dicendo questo non ho alcuna intenzione di fare una critica ma solo una constatazione. Il testo rispecchia l'età dell'autrice. In questo non c'e' nulla di male. La vicenda é uno scambio "spazio\temporale" tra due ragazzine italiane. Jessica é una ragazza dei nostri tempi mentre Beatrice é un'adolescente del 1943.
Le due, per una strana alchimia involontaria, si scambiano le vite. Entrambe avranno di che meravigliarsi dei nuovi "tempi"  in cui vivono. Entrambe impareranno molto. La scrittura è molto semplice. La storia anche... almeno poteva essere sviluppata meglio. Le cause dello scambio non si sanno, il finale è una "chiusura netta" e non "morbida". Comunque ,nel complesso, mi permetto di dire : "Brava Marta !"

sabato 11 dicembre 2010

Risveglio di F.C. ( 05-11-2009)


Speranze di un tempo sopite ed orfane 
si risvegliano e mi risvegliano 
con il suono della tua voce ,
carica di immagini a me familiari.
Simili a cuccioli famelici d'affetto,
scariche istintive mi percuotono
aiutate dall'incensante cadere
tamburellante della pioggia.
Chi sei Tu per farmi questo ?
Non ti conosco,
mi sei estranea!
Eppure parli con le mie parole, 
pensi con i mei pensieri.

giovedì 9 dicembre 2010

Autori "No Comment" - Lev Tolstoj

Lev Tolstoj




Tolstoj fa parte di quei "geniali spiriti creativi" che non si possono commentare ( almeno da parte mia). Si devono solo leggere. Dire che l'autore di : "Guerra e Pace"  sia stato per me formativo é poco. Non mi dilungherò oltre.

    * 1852  Infanzia
    * 1853  L'incursione
    * 1854  Adolescenza
    * 1855  Il taglio del bosco
    * 1855  Racconti di Sebastopoli
    * 1856  I due ussari
    * 1856  La tempesta di neve
    * 1857  Giovinezza
    * 1862  Sull'importanza dell'istruzione popolare
    * 1863  I cosacchi
    * 1865  Guerra e pace, Einaudi
    * 1873  Anna Karenina, Einaudi
    * 1873  I quattro libri di lettura
    * 1879  Confessione
    * 1879  Saggio di teologia dogmatica
    * 1881  Di che vivono gli uomini
    * 1882  In che cosa consiste la mia fede
    * 1885  Il cero
    * 1885  Iljas
    * 1886  I frutti dell'istruzione
    * 1886  La potenza delle tenebre [teatro]
    * 1887  La morte di Ivan Il'ic
    * 1889  La sonata a Kreutzer
    * 1889  Resurrezione
    * 1894  Padrone e servo
    * 1896  Alesa Gorsok
    * 1897  Che cos'è l'arte
    * 1897  Se trascurerai il fuoco non lo spegnerai
    * 1900  La schiavitù del nostro tempo
    * 1904  Ha bisogno di molta terra l'uomo?
    * 1905  Divino e umano
    * 1906  Perchè?
    * 1908  Chi sono gli assassini?
    * 1908  Non posso tacere
    * 1911  Dopo il ballo
    * 1911  La cedola falsa
    * 1912  Appunti postumi dello starec Fedor Kuz'mic
    * 1912  Chadzi-Murat
    * 1912  Padre Sergio

 


mercoledì 8 dicembre 2010

Buio di Dacia Maraini

Buio... titolo appropriato per l'argomento trattato. Storie di violenze sui minori e sulle donne che ,mentre le si legge,ti assalgono ,violentando quel poco di "sacro"che si presume ognuno di noi abbia. Il libro è scritto con un linguaggio asciutto e semplice ed è proprio questa "semplicità" nel descrivere fatti orrendi che aumenta il "disagio". Collante dei racconti è il commissario Adele Sòfia. Donna quasi "refrattaria", per difesa, al male che le si propone ogni qualvolta è chiamata ad indagare .Si aggira nei "meandri" dell'indagine , masticando, quasi sempre, una caramella di liquirizia. A fine lettura, mi si é riproposta alla mente una frase che avevo ricevuto via SMS da uno dei  tanti servizi gratuiti a cui , non so più perchè mi sono iscritto alcuni anni fa. La frase diceva : "Per imparare il bene non bastano mille giorni, per imparare il male un'ora è già troppa"...

mercoledì 1 dicembre 2010

Ad occhi chiusi di Gianrico Carofiglio

..la sensazione di una città all'alba che ti appartiene, parlare con un amico che rivedi casualmente dopo anni, scoprire di avere accanto una persona capace di accettare quello che sei, neutralizzare  l'arroganza e la stoltezza con ferma intelligenza ed ironia , rilassarsi su una sedia a dondolo ascoltando i Doors dopo una giornata tragica, sapere ascoltare gli altri senza dire una parola, abbandonarsi senza pensare al "bambino" che ci accompagna... la storia ( bella!) fa solo da telaio...





"If there is no God for thee.
 Then there is no God for me"

Anna Hempstead Branch