mercoledì 28 luglio 2010

Pensare come Leonardo. I sette princìpi del genio di Michael Gelb



Pittore, architetto, anatomista, inventore, geologo, poeta, musicista e chi più ne ha ne metta. Leo è l'incarnazione perfetta dell'uomo universale. Michael J. Gelb si è ispirato a questo modello, solo in apparenza inimitabile, per aiutare il lettore a sfruttare al meglio le potenzialità inespresse di corpo e mente. Dagli scritti, dalle opere d'arte e dalle invenzioni di Leonardo l'autore ha estrapolato sette principi fondamentali, che ciascuno di noi può sviluppare per rendere la propria vita più equilibrata, ricca e appagante.Quali sono questi sette principi?...eccoli...


Curiosità  Dimostrazione

Sensazione Sfumato

Arte/Scienza Corporalità Connessione






Bell'elenco .. no ?. Alcuni principi sembrano a prima vista un pò enigmatici e non starò certo quì a descriverli una ad uno. Se qualcuno è curioso si compri il libro.Seguendo questi principi forse non riusciremo a diventare dei geni come Leonardo, ma lo studio delle sue tecniche di apprendimento ci aiuterà, almeno, ad usare al meglio  quelle poche capacità di cui disponiamo.

giovedì 22 luglio 2010

Detti e contraddetti - 2


"Chi controlla il passato, controlla il presente"



"Chi sbaglia storia,sbaglia politica"


"La storia è politica sperimentale"

mercoledì 21 luglio 2010

La civiltà della forchetta di Giovanni Rebora

Chi ha portato il riso in Italia ?...La pasta esisteva già durante il Medioevo ?....Che impatto hanno avuto in Europa i nuovi cibi provenienti dalle Americhe?.. queste ed altre domande possono trovare risposta in questo grazioso affresco della civiltà alimentare dal Medioevo al Settecento.Non avrei mai potuto pensare che i nostri "strascinati" avessero un'origine francese ( dai crosets).Leggendo libri come questo ci si rende conto che le differenze tra i popoli sono "minimali". In realtà le "fondamenta" di ogni uomo su questa terra sono le stesse... parlando dell'allora costo esorbitante delle spezie, quali il pepe, l'autore riporta due considerazione sull'animale uomo che mi hanno dato molto da pensare. Una dello storico Braudel :"[...] la conquista del superfluo provoca un'eccitazione spirituale superiore a quella della conquista del necessario.L'uomo è una creatura del desiderio, non del bisogno[...] " . L'altra dell'antropologo Mauss :"[...] non è nella produzione che la società ha trovato il suo slancio;il grande promotore è il lusso[...].

martedì 13 luglio 2010

Il puro e l'impuro di Colette

La lettura di questo libro è stata "distratta".Disturbato dal caldo di questi giorni e dal debito di sonno che non cessa di abbandonarmi non ho dedicato l'attenzione necessaria a quest'opera che a detta della stessa autrice è , insieme a Cherì,  la sua opera migliore.Ieri sera, mentre inserivo il libro tra quelli letti, mentalmente mi scusavo con Gabrielle per la mia indolenza verso il suo libro. Per una frazione di secondo ho avuto anche l'impulso di rileggerlo, ma i  "trenta gradi" presenti in casa lo hanno immediatamente soppresso.In queste pagine si parla del piacere.Colette si muove in un mondo reale di storie in cui si ama e si ha paura di amare, dove relazioni omosessuali, noia e solitudine si mescolano a tradimenti e gelosie. L'autrice incontra e parla con Renée Vivien  e con Charlotte, una bella donna non più giovanissima, frequentatrice di una fumeria d'oppio parigina.Una volta Colette ebbe a dire :"Una donna che si crede intelligente reclama gli stessi diritti dell’uomo, una donna intelligente ci rinuncia…"......  Peccato che "non abbia letto" questo libro !...

lunedì 5 luglio 2010

Detti e contraddetti

"Il compito degli uomini di cultura è più che mai oggi quello di seminare dei dubbi, non già di raccogliere certezze"
(Norberto Bobbio, in Politica e cultura 1955)

"Il sistema democratico è talmente buono che ti permette di dire,in modo democratico, cose affatto democratiche"
(Josè Saramago)

"il fondamento di una buona repubblica, prima ancora delle buone leggi, è la virtù dei cittadini"
(Norberto Bobbio, in Elogio della mitezza)

"La mitezza è l'unica suprema potenza che consiste nel lasciare essere l'altro quello che è.Il violento non ha impero perchè toglie a coloro ai quali fa violenza il potere di donarsi. Ha impero invece chi possiede la volontà, la quale non si arrende alla violenza, ma alla mitezza"
(Carlo Mazzantini)

"Ed io chiedo agli economisti politici, ai moralisti, se hanno già calcolato il numero di individui che è giocoforza condannare alla miseria, al lavoro eccessivo, alla demoralizzazione, all'infanzia perenne, alla disgrazia ineluttabile, alla penuria assoluta, per produrre un ricco"
(Almeida Garrett)

"Se la fotografia è arte allora tutti gli uomini con una macchina fotografica sono artisti"
(Francesco Calciano.. ma penso chè già qualcun'altro l'abbia pensato !)